La priorità del Chieti sono i fuoriquota. Lo dice il presidente Walter Bellia, lo confermano l’allenatore Donato Ronci nella conferenza stampa di presentazione e lo ha confermato il nuovo direttore sportivo Omar Trovarello in un incontro personale.
Da questa riflessione la decisione di avviare contatti per arrivare a ingaggiare giovane classe ‘94, ’95 e ’96 all’altezza della categoria.
L’under è fondamentale. Per il ruolo di portiere, sono tre i nomi sul taccuino del ds: Alessandro Mirarco (96), Pierpaolo Boccanera (96) e Lorenzo Cattafesta (95).
Mirarco nei giorni scorsi però è stato acquistato dall'Aquila ma i buoni rapporti tra le due società potrebbero portare il club aquilano a un prestito al Chieti per permettere al giovane portiere pugliese di aumentare quell’esperienza necessaria per il salto di categoria.
Boccanera prima di approdare alla Fermana aveva difeso la porta degli allievi nazionali dell’Atalanta ed è stato una delle sorprese del girone F di Serie D.
Nonostante la giovane età, ha indossato la maglia da titolare per l'intera stagione, bruciando tutte le tappe.
Il classe '96 di Porto Potenza Picena è di proprietà bergamasca non sarà facile strapparlo alla concorrenza, anche perché la squadra del presidente Maurizio Vecchiola è amico del presidente del sodalizio lombardo Percassi.
Cattafesta, vastese di nascita, è cresciuto invece nel settore giovanile della Virtus Lanciano dove ha avuto anche la gioia di sedere in panchina in serie B con mister Carmine Gautieri.
Cattafesta (ex Civitanovese) è ben conosciuto dal ds neroverde che lo ha avuto l’anno scorso nelle marche.
L’atleta è seguito dal suo procuratore Carlo Della Penna che segue anche il fratello Nicola ex centrocampista neroverde nell’ultima stagione.
Visti i buoni rapporti si potrebbero chiudere entrambi i contratti.
Nicola Della Penna poi sarebbe un acquisto di valore visti le sue doti da lottatore cosa che in D è fondamentale.
Da premettere che a Chieti è tornato “un certo” Daniel Davlud Savut classe 94. Torna a Chieti dopo un anno a Fermo, dove ha sostituito per qualche tempo proprio Boccanera per un infortunio al polso.
Savut rumeno di nascita ma da anni risiede in Ruvo di Puglia è stato acquista dal Chieti due anni fa ed è seguito dal procuratore Massimo Vincenzoni.
Solo in un secondo momento, dunque, si passerà agli over. Piacciono la mezzala Marco Croce e il centrocampista Fernando Vitone(per lui un eventuale secondo ritorno). Gli innesti di Marco Croce e Nicola Della Penna sarebbero un acquisto di valore che darebbero qualità e duttilità a centrocampo.
In attacco tante le voci che circolano sui media e i più gettonati sono quelli di Vittorio Esposito (’88), Roberto Palumbo (’83) entrambi ex Termoli e il camerunese Laurent Amassoka (’80) ex Trissino Valdagno.
Tra tutti questi nomi, ne suggeriamo uno che è anche ex neroverde.
Arrivò a Chieti tramite Pisa ma in 11 partite realizzò solo una rete.
Tranne la parentesi teatina è il classico giocatore che fa la differenza con una media di 18 reti a campionato nella lega dilettanti (serie D e non eccellenza).
Il suo nome è Simone Miani. Negli ultimi 2 anni a Termoli ha segnato 42 reti, ma è giusto ricordare i 17 a Orvieto, 20 a Rieti, 27 a Val di Sangro etc.
Simone Miani e Roberto Palumbo tandem che farebbe fare il salto di qualità, se si vuole vincere il campionato.
Ultim’ora Roberto Palumbo potrebbe approdare al Brindisi.
Pare che la trattativa con Palumbo sia ben avviata anche se la squadra pugliese spera di chiudere la trattativa anche con Saverio Infantino o Diego Dos Santos Oliveira. Ma il calciomercato è talmente strano che tutto può accadere......basta volerlo.
La Sorsa Michele